ENERVA H2 offre i servizi di progettazione:
- Impianti ibridi con tecnologie convenzionali e non.
- Sistemi per la propulsione ad idrogeno e la generazione di energia elettrica con tecnologie innovative efficienti, pulite e sicure.
- Sistemi di co-tri/generazione per la produzione di energia elettrica, termica e frigorifera.
- Sistemi di poligenerazione con celle a combustibile e tecnologie a idrogeno.
- Sistemi integrati con fonti di energia rinnovabile per la produzione, l’accumulo e la distribuzione di idrogeno;
- Sistemi per la cattura, il sequestro e l’utilizzo della CO2.
ENERVA H2 offre inoltre servizi di ricerca a terzi in ordine ai sistemi summenzionati.
Una linea di azione su cui si basa la vision aziendale riguarda la progettazione e la realizzazione di nuovi impianti ibridi integrati con digestore anaerobico (DA) a biomassa, e/o l’ammodernamento di quelli esistenti. L’originalità consiste nello sviluppo di un impianto in grado di produrre biocombustibili ed energia, elettrica, termica e/o frigorifera, tramite un sistema di digestione anaerobica connesso ad un sistema innovativo con celle a combustibile (Fuel Cell / FC) ad alta temperatura e ad alta efficienza.
Il vantaggio competitivo risiede proprio nell’innovazione di sistema: la connessione del sistema FC con il DA permette una maggiore efficienza di conversione energetica, di conseguenza un minore consumo di materia prima e quindi una maggiore produzione di energia. Ciò si traduce in un indubbio vantaggio per il cliente committente, ed un vantaggio per la società di progettazione e di installazione, dal momento che il prodotto/servizio è nettamente vincente da un punto di vista tecnico ed energetico rispetto allo stato dell’arte. Parallelamente all’efficientamento di sistema, l’innovazione riguarda anche l’efficientamento di processo, in particolare l’efficientamento della biomassa in ingresso, tramite l’uso di un algoritmo di calcolo sviluppato ad hoc. L’algoritmo è in grado di fornire un valido aiuto nella fase di pre-progettazione, e permette di organizzare il mix di biomassa, massimizzando la produttività dell’impianto e la nuova resa di metano, e di valutarne i relativi costi e ricavi.